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Relazione Osservatorio Immobiliare Fiaip 1° Semestre 2012
14/01/2016

Situazione del mercato – primo semestre 2012.

 

Le difficoltà registrate negli ultimi mesi dal mercato immobiliare residenziale,sono state ancora più evidenti nel comparto degli immobili industriali.

La stretta creditizia  in atto in genere, è stata più dura verso il settore produttivo  determinando un raffreddamento della domanda e una conseguente caduta delle transazioni di compravendita.

 

Nonostante le generali difficoltà in cui versano i mercati che vedono in aumento le attività in crisi,

esiste comunque una domanda da parte di aziende che devono riorganizzarsi e che abbisognano di strutture nuove o diverse da quelle occupate. Purtroppo questa esigenza cozza contro la chiusura degli istituti di credito che negano finanziamenti anche ad attività che presentano profili reddituali in altri momenti giudicati positivamente.

 

Questa domanda viene quindi convogliata verso il mercato delle locazioni che , al contrario delle compravendite, non ha conosciuto ridimensionamento.

Come già rilevato nella precedente relazione, si consolida un atteggiamento dei locatori più duttile, volto a privilegiare qualche rinuncia economica o di tutela, a beneficio di una messa a reddito del proprio bene immobile.

In questa direzione va anche il fenomeno delle revisioni contrattuali di locazioni in corso, che vede il locatore ridimensionare le proprie spettanze (normalmente per un periodo determinato e tutelando comunque la redditività del  lungo periodo) pur di evitare di perdere il conduttore che, per fronteggiare il momento contingente, deve ridimensionare l’attività o che fatica a sostenere il peso di una locazione contratta in momenti più favorevoli.

 

I prezzi richiesti per le compravendite di immobili nuovi, rimangono peraltro ancora stabili. Le nuove costruzioni sono infatti  gravate dai costi dei piani esecutivi e degli adeguamenti normativi stabiliti dalle leggi in materia promulgate negli ultimi anni ( risparmio energetico, antisismica, ecc).

Per lo stesso motivo sono invece in calo i prezzi degli immobili più vecchi e che, per essere utilizzati,  necessitano di interventi più rilevanti rispetto al passato.

Nel settore delle locazioni, non si rilevano diminuzioni di prezzo apprezzabili, confermandosi i valori richiesti i mesi scorsi.

 

 

 

Mauro Ravera – Giugno 2012